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Gli ultimi anni per i viticoltori della Valpolicella sono stati davvero ricchi di ostacoli: le alluvioni autunnali e le basse temperature primaverili che hanno contraddistinto l’annata 2020 hanno reso il loro lavoro più complesso che mai. In aggiunta non possiamo dimenticarci della pandemia mondiale, quella da Covid-19 che tutti stiamo vivendo da ormai quasi tre anni, la quale ha portato ad una notevole mancanza di manodopera all’interno delle cantine per la raccolta dell’uva. Il 2021 si era rivelato un’annata d’oro come già spiegato nel nostro articolo ad esso dedicato, e quest’annata come si prospetta? Andiamone a vedere insieme i dettagli e le caratteristiche..

ALTE TEMPERATURE E SICCITA’: LE DUE NOTE PRINCIPALI DEL 2022

Il 2022 si preannuncia un’annata di ottima qualità ed i meriti sono da attribuire a diversi fattori, primo fra tutti l’andamento climatico che durante il periodo estivo è stato straordinariamente favorevole. L’incredibile scarsità di piogge ha infatti permesso alla vite di non subire malattie fungine che avrebbero messo a rischio la qualità degli acini in fase di maturazione. Le elevate temperature estive hanno invece portato il contenuto di zuccheri negli acini a livelli altissimi, dettaglio che porterà ad una produzione di vini rossi contraddistinta da una morbidezza esemplare.

CONCLUSIONI E PROSPETTIVE

Sul piano fitosanitario, le uve al momento della raccolta cominciata con un mese di anticipo rispetto gli scorsi anni, si presentano in ottimo stato, con una buona fase finale della maturazione. Da sottolineare che quest’anno, fortunatamente, le grandinate sono state molto rare e complessivamente senza gravi ripercussioni nella nostra zona. Siamo sicuri che quest’annata 2022 ci darà grandi soddisfazioni…

Campagna finanziata ai sensi del Reg. UE n. 1308/2013

Campaign financed according to EU Reg. n. 1308/2013

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